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venerdì 30 agosto 2013

COSA MOSTRI... E COSA NASCONDI (ariete)

COSA MOSTRI…

Grande sicurezza – In ogni situazione sei pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo, ad esprimere molto chiaramente il tuo pensiero, anche se controcorrente e provocatorio, a rispondere con reazioni forti e decise. Il tuo individualismo spiccato ti libera dai condizionamenti del mondo esterno, ma a volte non ti permette di misurare in modo realistico le tue possibilità.

Passionalità – Non esistono sentimenti tiepidi nel tuo mondo emotivo o valutazioni ragionate, attese pazienti o caute aperture. Una conquista morosa, un progetto, un traguardo da raggiungere con il corpo o con la mente fanno divampare subito quel fuoco che è in te. Non hai però la pazienza di alimentarlo ed appena si affievolisce indirizzi altrove i tuoi impetuosi assalti.

Naturalezza – Hai quella sana semplicità che ti fa detestare tutto ciò che è artificioso, costruito, poco spontaneo. Ti senti a tuo agio dovunque e con chiunque, anche perché non ti preoccupi troppo di renderti gradito o di adattarti diplomaticamente alle esigenze dell’ambiente. E se ci sono problemi li risolvi a modo tuo, con un approccio diretto o allontanandoti senza tanti complimenti.

…E COSA NASCONDI

Timidezza – Dietro quella spregiudicata disinvoltura c’è l’inconfessata paura di sbagliare, di essere giudicato male o ignorato. A volte in cuor tuo senti di muoverti come un elefante tra le porcellane, ma questo intimo disagio è una tua segretissima faccenda.

Paura della routine – Proprio questo timore è alla base di tante tue scelte impulsive, di colpi di testa, di drastiche rotture di legami, di irrequietezza ed inquietudine, apparentemente immotivate. Ma non c’è nulla che risvegli al tua vitalità ed il talento creativo come l’inizio di un nuovo corso di vita.

Bisogno di essere amato – Non si direbbe, ma anche uno spirito bellicoso, un guerriero od un’amazzone come te sempre in prima linea, ha bisogno dell’approvazione degli altri e di un’affettuosa indulgenza che, perdonandoti certi vistosi errori, ti renda per un po’ mansueto come un agnellino.