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venerdì 1 novembre 2013
Non ci sono vie di mezzo.
Le persone come me hanno sentito almeno una
volta un vuoto incolmabile all'altezza dello stomaco, e non era fame.
Perché hanno provato a mangiare intere vaschette di gelato e quel vuoto è
rimasto. Le persone come me hanno pianto, tanto, troppo
e adesso magari si ritrovano senza lacrime da versare. Le persone come
me conoscono gli addii. Questo è un inno per tutte le persone che
cadono, ma si rialzano più forti di prima. Per quelle persone che ci
credono ancora, nonostante le delusioni e per quelle che non hanno mai
smesso di crederci. Per chi ha creduto in qualcuno e magari si è
sbagliato,per chi si è innamorato e per un attimo ha creduto che potesse
durare, per chi crede che le cose belle succedono, ma più per caso, più
quando non le stavi cercando. E son di certo le più belle. Per chi ha
deciso che crederci ancora non è una brutta malattia, per chi vive i
ricordi a volte con un sorriso, a volte invece piangendo. Per chi a
volte vorrebbe sparire, per chi sorride e si sente bello/a anche senza
una persona accanto che glielo ricordi ogni ora. Per chi si prepara con
cura, per chi impiega ore a scegliere il vestito del sabato sera e non
solo, anche se non ha nessuno ad aspettarla/o sotto casa. Per chi si
nasconde dietro un rossetto o dietro un bel vestito, ma a volte vorrebbe
spronfondare in felpe tre volte più grandi. Per chi ha il coraggio di
andare avanti, anche se ogni giorno è una sfida. Per chi ha urlato per
la strada, per chi si è sentito sbattere porte in faccia, per chi ha
cercato comprensione e non l'ha mai ottenuta. Per chi si è messo in
gioco senza paura di perdere tutto, per chi ha scritto lettere o sms che
non ha mai inviato, per chi ha urlato sotto una finestra, per chi ha
dedicato canzoni, per chi ha teso mani, per chi ha offerto aiuto, anche
se poi il loro invito non è stato accettato. Questo è per le persone
come che hanno alle spalle storie mai inziate e storie lasciate a metà.
Per chi ha sempre accanto un pacchetto di sigarette, che ormai è
diventato un amico fidato. Per chi ha due cuffie che lo salvano dal
mondo, ed un foglio con una penna, per chi ha alle spalle storie finite
peggio di come si sperava. Per chi come me fa finta di avere un cuore
che non sente il dolore, per quelle persone che fanno finta di non
sperarci più, quando in realtà ci stanno ancora sperando, non hanno mai
smesso, non hanno intenzione di smettere. Per quelle persone che proprio
quando dicono di non crederci più, ci stanno credendo più che mai. Per
quelli che fingono di non sperarci, perchè in realtà ci sperano troppo e
non vogliono mostrare le loro debolezze. Per quelli che si nascondono
dietro un "ma l'amore è tutta una fregatura", per quelli che mostrano di
avere i sentimenti in vacanza. Per chi ha una bottiglia di vodka come
amica, per quelli che hanno sempre un accendino e una moleskine nella
borsa, per chi ha nascosto i sogni e i rimpianti negli occhi. Per chi ha
amato troppo, con troppe parole e pochi fatti, troppo intensamente,
troppo dolcemente, ma mai troppo poco. Per chi a volte si sente un
vincitore e a volte un perdente. Per quelli che non conoscono le mezze
misure. Questo è per chi come me che ha ancora e sempre la forza di
credere nell'amore. Perché nell'amore o ci credi o non ci credi.
Non ci
sono vie di mezzo. cit.