Essere una persona sensibile vuol dire
percepire un tono di voce distante durante una telefonata, riconoscere l'ansia, la paura e la tristezza nella faccia degli altri. Essere sensibile vuol dire fare caso a tutto,
e con "tutto" intendo veramente qualsiasi cosa:
un fiore sconfitto dal vento, un cane solo,
un colore diverso del cielo, un sorriso più sentito,
una parola colorata in mezzo a tante parole anonime.
Essere sensibili vuol dire vivere dieci, cento, mille vite ogni giorno.
Quando sei sensibile non puoi fregartene,
farti gli affari tuoi, lasciar perdere.
Chi è sensibile, se sa di aver ferito qualcuno
si tortura per ore ed ore
pensando alla sensazione che gli ha fatto provare.
Chi è sensibile dura una fatica immensa.
Si dovrebbe aver cura di chi è sensibile,
potrebbe morire per una carezza in meno...
(S. Casciani)
percepire un tono di voce distante durante una telefonata, riconoscere l'ansia, la paura e la tristezza nella faccia degli altri. Essere sensibile vuol dire fare caso a tutto,
e con "tutto" intendo veramente qualsiasi cosa:
un fiore sconfitto dal vento, un cane solo,
un colore diverso del cielo, un sorriso più sentito,
una parola colorata in mezzo a tante parole anonime.
Essere sensibili vuol dire vivere dieci, cento, mille vite ogni giorno.
Quando sei sensibile non puoi fregartene,
farti gli affari tuoi, lasciar perdere.
Chi è sensibile, se sa di aver ferito qualcuno
si tortura per ore ed ore
pensando alla sensazione che gli ha fatto provare.
Chi è sensibile dura una fatica immensa.
Si dovrebbe aver cura di chi è sensibile,
potrebbe morire per una carezza in meno...
(S. Casciani)